Si mangia per vivere, non si vive per mangiare

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domenica 17 marzo 2013

Una torta trasformista


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Marzo, come già raccontato altrove, è per la nostra famiglia il mese di ben quattro compleanni: quello di mia figlia Silvia, che quest’anno ha compiuto i suoi fantastici 18 anni diventando grande a tutti gli effetti, quello di mio nipote Andrea che quest’anno ne ha compiuti 22, quello di mia nipote Federica che ne fa 16, infine quello di mia cognata Maddalena. Ci piace festeggiarli tutti insieme verso la metà del mese, a casa di mia mamma, e quest’anno ci sarebbe piaciuto fare qualcosa di particolare per Silvia diventata maggiorenne…. ma naturalmente lei non ha voluto, asserendo che è un compleanno come gli altri e decidendo che come tutti gli anni era giusto fare una festa comune. Addirittura ha scelto una torta “neutra” che fosse adatta sia per le ragazze che per Andrea, mentre io già sognavo una torta fantastica da ballo delle debuttanti Triste

La scelta è caduta sulla “Torta-libro”. Non ne avevo mai vista una e a dire il vero mi è piaciuta subito. Però l’idea di una torta tutta per Silvia non mi abbandonava. Così nel costruirla ho rimuginato a lungo, fino a decidere di fare una torta trasformista, che cambiasse a secondo del festeggiato. Il risultato è piaciuto molto, ed è stato anche divertente.

Per fare la torta ho seguito questo tutorial, e mi ha aiutato moltissimo. Ho fatto tutto alla lettera, usando la mia solita ricetta del pan di spagna, la solita bagna, la solita crema. In metà di quest’ultima però, mentre era sempre calda ho sciolto 100 gr di cioccolato fondente.

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Farcitura alla crema pasticciera o al cioccolato? Entrambe Sorriso

Per la copertura con ganache, ho usato 400 gr di cioccolato bianco sciolto in 150 ml di panna e poi fatto raffreddare per qualche ora.
Per la copertura con pasta di zucchero, solita ricetta.

All’inizio, ho pensato a una cosa del genere:

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Scusate la qualità della foto, scattata col cellulare.

Ma non ero convinta. In realtà volevo che Silvia avesse il suo momento di gloria. Così non ho attaccato le lettere, ed ho creato quest’altra cosa.

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Ho pensato: quando sarà il momento, sostituirò il nome ed il numero, e faremo tre soffiate di candeline.

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Mi sembrava un’idea carina.
Ma mia cognata Maddalena aveva in serbo una sorpresa ancora più carina. Ed ecco com’è diventata la torta di Silvia grazie all’intervento della sua adorata zia.

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…. poi è toccato ad Andrea soffiare sulla sua candelina. Via le rose, via il 18, sostituzione del nome, candelina azzurra con delfino e vai col 22!!!

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Stessa manovra per Federica Sorriso

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Infine Maddalena… niente anni per lei, che però ne dimostra dieci di meno e poteva tranquillamente inventare di essere una cuginetta pure lei Sorriso

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L’idea ha soddisfatto me (nella foto con mia figlia) che volevo una torta speciale per Silvia, ed ha soddisfatto anche lei che voleva festeggiare con i suoi cugini e sua zia come tutti gli anni senza essere al centro dell'attenzione.

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(Le mie figlie)

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… naturalmente c’è n’è rimasta ben poca. Era buona, soprattutto la parte con la crema al cioccolato, resa amarognola dal cioccolato fondente in un contrasto piacevolissimo col dolce della pasta di zucchero.

Buona? No, lo sapete ormai, non pubblico niente se non merita che si dica che era da…..


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… leccarsi i baffi!!!

(lo so che non si sta leccando i baffi questa tigre… ma questa immagine è splendida e mi andava di condividerla con chi capiterà qui Sorriso )